Il pane ha una lunga storia di consumo ed è disponibile in un'ampia varietà. Prima del 19° secolo, a causa delle limitazioni nella tecnologia di macinazione, la gente comune poteva consumare solo pane integrale prodotto direttamente con farina di frumento. Dopo la Seconda Rivoluzione Industriale, i progressi nella nuova tecnologia di macinazione portarono il pane bianco a sostituire gradualmente il pane integrale come alimento base. Negli ultimi anni, con la maggiore consapevolezza sanitaria del pubblico in generale e il miglioramento degli standard di vita, il pane integrale, come rappresentante degli alimenti integrali, è tornato nella vita pubblica e ha guadagnato popolarità. Per aiutare i consumatori a fare acquisti ragionevoli e a consumare pane integrale in modo scientifico, vengono forniti i seguenti suggerimenti per il consumo.
- Il pane integrale è un alimento fermentato il cui ingrediente principale è la farina integrale
1) Il pane integrale si riferisce a un cibo fermentato morbido e delizioso composto principalmente da farina integrale, farina di frumento, lievito e acqua, con ingredienti aggiuntivi come latte in polvere, zucchero e sale. Il processo di produzione prevede la miscelazione, la fermentazione, la modellatura, la lievitazione e la cottura. La differenza fondamentale tra il pane integrale e il pane bianco risiede nei loro ingredienti principali. Il pane integrale è composto principalmente da farina integrale, che consiste nell'endosperma, nel germe e nella crusca del grano. La farina integrale è ricca di fibre alimentari, vitamine del gruppo B, oligoelementi e altri nutrienti. Tuttavia, il germe e la crusca della farina integrale ostacolano la fermentazione dell’impasto, determinando una dimensione del pane più piccola e una consistenza relativamente grossolana. Al contrario, il pane bianco è fatto principalmente con farina di frumento raffinata, che consiste principalmente nell’endosperma del frumento, con piccole quantità di germe e crusca.
2) In base alla consistenza e agli ingredienti, il pane integrale può essere classificato in pane integrale morbido, pane integrale duro e pane integrale aromatizzato. Il pane integrale morbido ha una consistenza soffice con fori d'aria distribuiti uniformemente, essendo il pane tostato integrale il tipo più comune. Il pane integrale duro ha una crosta dura o screpolata, con un interno morbido. Alcune varietà sono cosparse di semi di chia, semi di sesamo, semi di girasole, pinoli e altri ingredienti per migliorare sapore e valore nutritivo. Il pane integrale aromatizzato prevede l'aggiunta di ingredienti come panna, oli commestibili, uova, filo di carne essiccata, cacao, marmellata e altri sulla superficie o all'interno dell'impasto prima o dopo la cottura, ottenendo una vasta gamma di sapori.
- Acquisto e conservazione ragionevoli
Si consiglia ai consumatori di acquistare pane integrale tramite panifici formali, supermercati, mercati o piattaforme di acquisto, prestando attenzione ai seguenti due punti:
1) Controlla l'elenco degli ingredienti
Per prima cosa controlla la quantità di farina integrale aggiunta. Attualmente i prodotti sul mercato che dichiarano di essere pane integrale contengono farina integrale che varia dal 5% al 100%. In secondo luogo, guarda la posizione della farina integrale nella lista degli ingredienti; più è in alto, maggiore è il suo contenuto. Se desideri acquistare pane integrale con un alto contenuto di farina integrale, puoi scegliere prodotti in cui la farina integrale è l'unico ingrediente dei cereali o è elencata per prima nell'elenco degli ingredienti. È importante notare che non è possibile giudicare se si tratta di pane integrale solo in base al colore.
2) Conservazione sicura
Il pane integrale con una durata di conservazione relativamente lunga ha in genere un contenuto di umidità inferiore al 30%, risultando in una consistenza più secca. La sua durata di conservazione varia solitamente da 1 a 6 mesi. Dovrebbe essere conservato in un luogo fresco e asciutto a temperatura ambiente, lontano da temperature elevate e luce solare diretta. Si sconsiglia di conservarlo in frigorifero per evitare che diventi raffermo e ne alteri il gusto. Dovrebbe essere consumato il prima possibile entro la sua durata di conservazione. Il pane integrale con una durata di conservazione relativamente breve ha un contenuto di umidità più elevato, che in genere dura da 3 a 7 giorni. Ha una buona ritenzione di umidità e un gusto migliore, quindi è meglio acquistarlo e mangiarlo immediatamente.
- Consumo scientifico
Quando si consuma pane integrale è necessario prestare attenzione ai seguenti tre punti:
1) Adattarsi gradualmente al suo gusto
Se stai appena iniziando a consumare pane integrale, potresti prima scegliere un prodotto con un contenuto relativamente basso di farina integrale. Dopo esserti abituato al gusto, puoi passare gradualmente a prodotti con un contenuto maggiore di farina integrale. Se i consumatori apprezzano maggiormente il valore nutrizionale del pane integrale, possono scegliere prodotti con un contenuto di farina integrale superiore al 50%.
2) Consumo moderato
In generale, gli adulti possono consumare da 50 a 150 grammi al giorno di alimenti integrali come pane integrale (calcolato in base al contenuto di cereali integrali/farina integrale), mentre i bambini dovrebbero consumarne una quantità corrispondentemente ridotta. Le persone con capacità digestive più deboli o con malattie dell’apparato digerente possono ridurre sia la quantità che la frequenza del consumo.
3) Combinazione corretta
Quando si consuma pane integrale, è necessario prestare attenzione ad abbinarlo ragionevolmente con frutta, verdura, carne, uova e latticini per garantire un apporto nutrizionale equilibrato. Se dopo aver consumato pane integrale si verificano sintomi come gonfiore o diarrea o se si è allergici al glutine, si consiglia di evitarne il consumo.
Orario di pubblicazione: 02 gennaio 2025